Un progetto che racconta l’umanità attraverso lo sport, promosso da Scuola Macondo e APS Festival Rocky Marciano ETS
PESCARA – Lavori in corso, entusiasmo alle stelle e idee in fermento: è questo il clima che si respira in questi giorni a Pescara, dove la Scuola Macondo e gli organizzatori dell’APS Festival Rocky Marciano ETS sono impegnati nella preparazione della IX edizione del Premio Letterario “Storie di Sport”.Il Premio rientra nel progetto “Lo sport di fare comunità”, finanziato dalla Regione Abruzzo e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, e nasce con un obiettivo chiaro: raccontare lo sport non solo come competizione, ma come potente esperienza umana, fatta di relazioni, emozioni, inclusione e riscatto.“Vogliamo mettere al centro quei valori che ci fanno davvero umani – spiegano gli organizzatori – come l’amicizia, la solidarietà, il rispetto e la non violenza. Lo sport è un linguaggio universale che può unire le persone e cambiare vite.”Le riunioni organizzative si susseguono serrate, ma l’energia non manca. Grazie all’impegno delle istituzioni e alla forza dei volontari, si sta costruendo un evento che mira a coinvolgere scrittori, appassionati e semplici cittadini desiderosi di condividere storie legate allo sport.Il Premio è aperto a tutti: chiunque abbia una storia da raccontare – che sia un ricordo personale, un episodio toccante, o un’esperienza di comunità – può partecipare. Il termine per l’invio degli elaborati è fissato al 30 aprile.Per tutti i dettagli su regolamento e modalità di partecipazione è possibile visitare il sito ufficiale: www.premiostoriedisport.it.Un invito, dunque, a riscoprire e raccontare il lato più autentico dello sport: quello che emoziona, unisce e ispira.—Fammi sapere se vuoi adattarlo per un quotidiano locale o per un comunicato stampa ufficiale.
