La storia ci insegna che molte conquiste sono nate grazie a persone che hanno avuto il coraggio di mettersi in cammino e di parlare di diritti. Ed è proprio con questo spirito che, domenica 9 marzo, Ripa Teatina ha vissuto una giornata speciale all’insegna dello sport, della condivisione e dell’impegno per la parità di genere.
L’evento, organizzato nell’ambito del progetto “Lo Sport di Fare Comunità”, ha rappresentato un momento di incontro e riflessione sui diritti delle atlete e di tutte le donne. Un tema che abbiamo iniziato a sviluppare già nel corso del Festival con Elena Pantaleo, Irene Ricci e Alessandro Marzoli, e che continua a essere al centro del nostro impegno.
Sport e Parità: un binomio necessario
Il cammino verso la parità di genere nello sport passa attraverso leggi, equità salariale, ammortizzatori sociali e pari opportunità. Non è solo una questione di numeri o regolamenti, ma di cultura e di consapevolezza. Ecco perché giornate come questa sono fondamentali: non solo per sensibilizzare, ma per far sì che le idee camminino sulle nostre gambe, diventando azioni concrete.
Abbiamo bisogno di esempi che ci dimostrino che un mondo più giusto è possibile. E lo sport, con i suoi valori di disciplina, rispetto e inclusione, è il veicolo perfetto per promuovere questi cambiamenti.
Un grande lavoro di squadra
Un evento come questo non si realizza da solo: dietro c’è l’impegno e la passione di tante persone. Un sentito grazie alla Pro Loco Ripa Teatina, all’ASD Momo e a tutte le altre associazioni che hanno aderito con entusiasmo, al Sindaco Roberto Luciani, al Vice Sindaco Marco Ricciuti, all’Assessore Angela Ricciuti e a tutta l’Amministrazione comunale per il loro prezioso supporto.
Un ringraziamento speciale anche alla Protezione Civile e a tutti i soci sostenitori e volontari che con il loro lavoro hanno reso possibile questa giornata.
Un’ospite d’eccezione: Chiara Meucci
Un grazie di cuore va a Chiara Meucci, campionessa nazionale di Judo, ShuaiJiao e Kurash. Non solo per i suoi successi sportivi, ma per l’esempio che porta avanti ogni giorno: uno sport fatto di dedizione, sacrificio e valori, che insegna a tutti noi quanto sia importante lottare per i propri sogni e per un mondo più equo.
Un riconoscimento speciale va anche a Antonella Ricciuti ed Elisa Pizzica, per il loro impegno e il loro contributo prezioso nell’organizzazione dell’evento.
Un progetto che continua a crescere
La giornata di domenica è stata solo una tappa di un percorso più ampio. “Lo Sport di Fare Comunità” è un progetto che vuole continuare a crescere, a coinvolgere e a portare avanti valori di inclusione, uguaglianza e partecipazione.
Questa è la strada giusta, e noi continueremo a percorrerla.
