Ieri sera, a Ripa Teatina, lo sport è diventato ponte tra passato e futuro. Sei giovani – Giacomo, Riccardo, Edoardo, Samuel, Andrea e Lorenzo – tutti sportivi e volontari della nostra Associazione, hanno dato vita a un momento speciale di ascolto, confronto e racconto, intervistando alcune tra le più significative figure della storia calcistica locale.
Sul palco della memoria sono saliti:⚽ Anacleto Marcello, ex calciatore professionista🏃 Franco Luciani, ex calciatore e allenatore🎖️ Nicola Masci, ex dirigente sportivo🧤 Anselmo Piastrelloni, ex portiere e preparatore atletico
Con entusiasmo e grande disponibilità, i protagonisti hanno condiviso ricordi, aneddoti ed esperienze, offrendo ai giovani intervistatori (e al pubblico presente) uno spaccato di passione autentica per il calcio e per i valori dello sport.
Emblematica la frase di Franco Luciani, che ha concluso il suo intervento dicendo:> “Sai perché era bello? Perché avevamo 20 anni!”Una battuta semplice, ma potente. Dentro c’è tutta l’energia, la nostalgia e la gioia di una stagione della vita che ieri, per qualche istante, è tornata a vivere nei sorrisi e negli occhi di chi ascoltava.
L’iniziativa si inserisce nel progetto “Lo sport di fare comunità – Generazioni in movimento”, promosso dalla nostra Associazione e finanziato dal Ministero del Lavoro e dalla Regione Abruzzo, con l’obiettivo di valorizzare il dialogo intergenerazionale attraverso il linguaggio universale dello sport.
A rendere ancora più speciale la serata, un piccolo momento conviviale: un gioco che ha coinvolto il pubblico, cui sono stati offerti prodotti alimentari locali – pasta artigianale, frutta secca e miele – simboli di un benessere che passa anche dalla tavola e dalla cultura del territorio.
Un grazie sentito all’Amministrazione Comunale e al Centro Anziani, con una menzione speciale per l’Assessore Angela Ricciuti e Paola Baldassarre, per il supporto e la collaborazione che hanno reso possibile l’evento.
Alla fine, il messaggio è arrivato chiaro:lo sport unisce, accorcia le distanze e crea comunità.Ieri ne abbiamo avuto una meravigliosa conferma.





