Il 25 e 26 aprile, Ripa Teatina ha vissuto due giornate davvero speciali, accogliendo un bellissimo flusso di visitatori attratti dal fascino della nostra storia, delle nostre tradizioni e della nostra memoria sportiva. Un successo reso possibile grazie alla passione, all’organizzazione e alla bellezza autentica del nostro borgo, capace di emozionare e accogliere chiunque vi metta piede.
Fulcro di questo viaggio nel cuore di Ripa è stato il Torrione, che ospita la collezione permanente dedicata a Rocky Mattioli e Rocky Marciano. Un vero e proprio scrigno di cimeli, racconti e oggetti che narrano le vite dei due campioni, figure leggendarie che continuano a ispirare la nostra comunità e il nostro Festival.
Accanto al Torrione, Porta Gabella ha fatto da cornice alla prima mostra fotografica di Daniele Dell’Osa, “People Make Places”, una suggestiva antologia di volti e storie che dialoga perfettamente con lo spirito del nostro borgo e del nostro evento: il bisogno profondo di raccontare e raccontarci.
L’iniziativa è parte del progetto “Lo sport di fare comunità”, finanziato dalla Regione Abruzzo e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nell’ambito dei quattro percorsi turistici che vedono Ripa protagonista. Un progetto che ha reso l’esperienza ancora più inclusiva e partecipata.
Un ringraziamento speciale va al Sindaco e all’Amministrazione comunale, che hanno accompagnato i visitatori durante il tour, rinnovando il forte legame con la comunità, e a Mirna Di Cesare, la nostra appassionata guida.
Un grazie anche al capo delegazione Fausto e al gruppo 7 Sk 86, che hanno scelto di vivere con noi questa esperienza.
Torniamo a casa con tante storie, sorrisi e con il desiderio ancora più forte di valorizzare il nostro territorio, sempre più fiero della sua identità culturale e sportiva.
Ripa Teatina, il borgo dei campioni, continua a scrivere nuove pagine di bellezza e accoglienza.
